🎙 Francesca Ferrandi: Focus Group Runtheons

🎙 A febbraio ho partecipato al primo Focus Group di Runtheons in qualità di Psicologa dello Sport. Oltre a me erano presenti altri professionisti del settore, tra cui la Nutrizionista sportiva Gaia Viola, il Preparatore fisico Daniela Fierravanti, il CEO Ousseni, il CTO Roberto e un atleta di nome Simone che ha già intrapreso il…

🎙 A febbraio ho partecipato al primo Focus Group di Runtheons in qualità di Psicologa dello Sport.

Oltre a me erano presenti altri professionisti del settore, tra cui la Nutrizionista sportiva Gaia Viola, il Preparatore fisico Daniela Fierravanti, il CEO Ousseni, il CTO Roberto e un atleta di nome Simone che ha già intrapreso il percorso con Runtheons. 

Durante il meeting sono stati esaminati i punti cardine della nostra attività, come singoli, e in un’ottica di rete sinergica e sincronica tra Performance Expert. 

Tutti ci siamo trovati d’accordo sul fatto che ciò che rende completo un atleta è la capacità di massimizzare le abilità fisiche, tecniche e mentali. 

L’accompagnamento a 360° di un team di esperti, quindi, conduce l’atleta a ottimizzare la performance lavorando sui punti sopra citati. 

Quest’ultimo è l’obiettivo del Performance Expert Team di Runtheons. 

🎙 “Quali sono stati i fattori che sono emersi da questo importante confronto?”

Durante il Focus Group sono emersi tutti i possibili collegamenti tra il lavoro di un professionista e l’altro. 

Di seguito alcuni esempi.

Per un nutrizionista sportivo è fondamentale conoscere a fondo il profilo psicologico dell’atleta affinché possa determinare la miglior modalità di somministrazione di una dieta. 

Allo stesso tempo, lo psicologo sportivo necessita di un confronto continuo e costante con l’allenatore per monitorare i risultati dell’atleta e riuscire ad applicare le tecniche mentali durante l’allenamento, con lo scopo di farle interiorizzare e applicare durante la gara. 

Il tecnico è la figura più a stretto contatto con l’atleta: è colui che osserva determinate dinamiche mentali e si confronta con lo psicologo dello sport affinché si intervenga anche sul mindset.

In conclusione mi sento di dire che questo lavoro di rete ideato da Runtheons rappresenta proprio il suo miglior tratto distintivo, ed è il punto di forza che manca all’interno di numerose società sportive a servizio degli atleti.

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