Previous Episode
Se ti sei perso il precedente articolo e sei interessato a conoscere gli inizi della mia storia e quella di Runtheons, clicca qui e leggi l’articolo precedente:
Il Dream Team Runtheons
Dopo anni di ricerca, colloqui con vari esperti di performance nazionali e internazionali di diversi sport, ingegneri informatici, ricercatori e sviluppatori, e vari test, abbiamo finalmente trovato la soluzione al problema degli atleti, e anche il dream team Runtheons!
Come lo sport insegna, da soli siamo forti, ma in team siamo invincibili. E il nostro team di fondatori lo dimostra davvero!
Innanzitutto c’è Roberto Gallina, ingegnere informatico con oltre 10 anni di esperienza nello sviluppo di tecnologie server side e machine learning. Laureato con lode in informatica e insegnante di informatica, è anche un grande appassionato di arti marziali, sport che pratica fin dall’età di 6 anni. Chi meglio di lui potrebbe guidare il reparto tecnologico e portare avanti la rivoluzione che vogliamo portare nel mondo dello sport?
Insieme a lui, c’è la nostra fantastica Giorgia, laureata in marketing e comunicazione con il massimo dei voti e calciatrice professionista che gioca in serie B. Spiegare quanto Giorgia sia incredibile e una vera forza della natura è difficile; è veramente un’atleta completa, con una mentalità sempre ottimista e orientata alla risoluzione dei problemi. Chi meglio di lei potrebbe guidare e coordinare tutta la complessità di un brand sportivo come Runtheons e parlare la lingua degli atleti? Nessuno!
Poi c’è il grande Emanuele, investitore, consulente finanziario e partner di Azimut, una delle più importanti aziende di asset management d’Europa. Emanuele ha un’esperienza veramente approfondita nel mondo finanziario, ma questo è solo una parte di ciò che è Emanuele; è anche un grandissimo appassionato di sport e innovazione.
Con un team del genere è facile pensare in grande e farcela, nonostante l’ambizione sia davvero alta!
Next Episode
Se questo articolo ti ha incuriosito e sei interessato a continuare a conoscere la mia storia e quella di Runtheons, clicca qui e leggi il prossimo articolo:
Ci vediamo dall’altra parte!